William Shakespeare – Sorriso
Lascia di quando in quando per me qualche sorriso, e ne avrò vita.
Lascia di quando in quando per me qualche sorriso, e ne avrò vita.
Certe sere hai gli occhi rossi per la stanchezza della giornata. Certe mattine hai gli occhi rossi per le lacrime versate nella notte. Ma tu, sorridi comunque. Che un sorriso vale più di cento gocce di collirio.
Le persone che sorridono sembrano sempre le più forti, quando in realtà non sono altro che un mucchio di lacrime.
La vita è una favola tutta da vivere e da realizzare perché è “unica e bellissima”. Quando alcune persone ti diranno il contrario, quando ti butteranno giù con il loro pessimismo (tu) non scoraggiarti, sappi solo che chiunque ti dice questo; è solo l’incarnazione di una insoddisfazione personale, di una frustrazione che non riesce a reprimere. Sappi che è il risultato di ciò che non riescono a vedere e a realizzare. Quindi su con il morale: “La vita è bella” breve o lunga che sia tu vivila al meglio. Dipingi il tuo mondo a tuo piacimento, fallo mentre sorridi e vai avanti.
Vorrei donare il mio sorriso alla luna perché di notte chi la guarda possa pensare alle cose belle, così che la tristezza vada via. Vorrei donare il mio sorriso a tutti quelli che non posso sorridere, perché la vita è pesante. Il regalo più grande per queste persone è soltanto un po’ di compagnia.
Se è un peccato essere avido di onore, allora sarò l’anima più peccatrice di questo mondo
Credo che ridere sia il vero segno della libertà.