Basilio Antoci – Speranza
Per apparire piacevole e alla moda ho smesso di pensare e ho perso le parole. Ho dimenticato l’eloquenza e mi ritrovo un vuoto che solo lo studio, l’umiltà e la cultura potranno colmare.
Per apparire piacevole e alla moda ho smesso di pensare e ho perso le parole. Ho dimenticato l’eloquenza e mi ritrovo un vuoto che solo lo studio, l’umiltà e la cultura potranno colmare.
La volgarità dovrebbe essere un delitto.
La speranza si sgretola dal momento in qui metti la tua testa sotto un cuscino gelido.
Faccio finta che non mi importi più, ma dentro ci spero ancora.
La speranza è una brezza leggera, rinfresca il cuore e la mente, quando tutto intorno a noi ci soffoca per troppa aridità.
Se ancora sotto lo spesso strato di cenere di certezze, di quelle certezze che si stratificano col tempo, di quelle che non ti accorgi neppure di ritrovarti ad avere, ebbene se là sotto cova ancora qualche pezzetto di brace non so dirlo, ma farò leva sul mantice e come il maniscalco di me stesso, tenterò di di far divampare ancora il fuoco del dubbio.
Le presenze spirituali sono molto vive in chi non perde la speranza. Le anime si incontrano nei pensieri, sfiorandosi dolcemente. Vivono nell’amore, di chi per sempre li porta nel cuore.