Charles Bukowski – Speranza
Le parole non erano noiose, erano cose che ti stimolavano la mente. Se le leggevi e ti lasciavi prendere dalla magia potevi vivere senza dolore, con la speranza, qualunque cosa ti capitasse.
Le parole non erano noiose, erano cose che ti stimolavano la mente. Se le leggevi e ti lasciavi prendere dalla magia potevi vivere senza dolore, con la speranza, qualunque cosa ti capitasse.
Lo stile è ciò che ti differenzia dal branco. Che fa si che la tua voce venga ascoltata.
Conosco un solo modo di affrontare la giornata, si chiama speranza.
Ci sono le donne qualsiasi e poi c’è qualcos’altro: che ti fa venir voglia di sfondare quadri e spaccare dischi di Beethoven sul coperchio del cesso.
Per me l’intero sistema non ha mai avuto senso, a prescindere dall’uso che ne hanno fatto. Non c’è verso di cavar fuori qualcosa di buono da ciò che non lo è.
Mi basta avere un futuro.
Ci sono anche le giornate buone, però, quando il mondo intero si svela di fronte a me… si svela come cosa? Come una menzogna.