Stefano Andreani – Speranza
Quando si volta pagina lo si fa sempre lentamente, spesso con grande sofferenza, ma iniziare a scrivere una nuova pagina insieme a te travolge e spazza via tutta l’ansia passata con un mare di entusiasmo.
Quando si volta pagina lo si fa sempre lentamente, spesso con grande sofferenza, ma iniziare a scrivere una nuova pagina insieme a te travolge e spazza via tutta l’ansia passata con un mare di entusiasmo.
Sperare non è illudersi, è credere che qualcosa di bello possa sempre accadere.
Anche oggi, diamo vita ad un altro giorno, un giorno fatto di attese, ed un bagaglio di speranze!
In cosa devo sperare? In chi? Ho smesso di credere, di crederci. Ho smesso di aspettarmi miracoli che non accadranno, di avere false speranze e illusioni di cartone. Un giorno ti svegli e ti rendi conto che non è come credi, non vince sempre il bene, ti accorgi che hai pregato tutta una vita e forse non c’era nessuno ad ascoltarti. Ti rendi conto che è giunto il momento di aprire gli occhi e di cominciare a credere solo a quello che vedi. E quello che vedo io è qualcosa che non mi lascia intravedere una via d’uscita.
Certe speranze sono ponti costruiti sul nulla, che non reggono il peso di una semplice verità.
In molte situazioni quello che ci strugge o porta delusione sono le aspettative che una persona si crea. Se non lo facesse e rimanesse ugualmente delusa, vorrebbe dire che è stupida o che le aspettative non contano?
La speranza induce a fare le cose più folli.