Giuseppe Nazareno Caruso – Sport
C’è chi piange per un pallone, c’è chi piange per una donna e c’è chi piange per entrambi.
C’è chi piange per un pallone, c’è chi piange per una donna e c’è chi piange per entrambi.
Ho nostalgia di qualcosa che forse non è mai successa.
Nello sport il gioco deve essere una costante. Quando questa componente viene a mancare è ora di smettere.
Sia chiaro però che questo discorso resta circonciso tra noi.
Il pallone è una bella cosa, ma non dimentichiamoci che è pieno d’aria.
Non ho bisogno di fare la dieta. Ogni volta che entro a Marassi perdo tre chili.
Fare sport soddisfa e libera la mente dalle frustrazioni quotidiane della vita.