Giuseppe Calabrò – Sport
St’interisti, che son sempre “tristi”, saran mica comunisti?
St’interisti, che son sempre “tristi”, saran mica comunisti?
Avrò segnato 11 volte canestri vincenti sulla sirena, e altre 17 volte a meno di dieci secondi dalla fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di 9000 tiri.Ho perso quasi 300 partite. 26 volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato.Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.
Il calcio è un castello le cui fondamenta sono le bugie. Io dico pane al pane e brocco al brocco e passo per un tipo bizzarro. Tutti gli altri, dal mago Helenio al mago di Turi passando per l’asceta Heriberto, sono tipi regolari.
Il calcio è cambiato in modo sconvolgente. A partire dagli anni Novanta esso è stato attraversato da una netta svolta modernizzatrice che ha trasformato uno sport dalla radice fortemente ludica in un fenomeno dall’elevato profilo industriale. La mutazione genetica da rito collettivo animatore di passione popolare a complesso d’attività altamente razionalizzate e finalizzate alla produzione di utilità è collettivamente percepita, oltreché generalmente vissuta, come un arretramento qualitativo e sentimentale rispetto alla versione originaria del gioco.
Ci si può drogare di cose buone… e una di queste è certamente lo sport.
Alcune cose diventano migliori semplicemente attraversandole.
Palla a noi, giochiamo noi, palla a loro, giocano loro.