Pier Paolo Pasolini – Sport
Il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo.
Il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo.
La qualità principale necessaria ai nuotatori – mi disse ancora Rose – è quella di “sentire l’acqua”. Essi dovrebbero usare braccia e gambe come i pesci le pinne, e saper avvertire la pressione dell’acqua sulle mani per mantenerla nel palmo durante la bracciata, senza lasciarla scivolar via tra le dita. Rose credeva che potessero avere successo solo quelli che, come i rabdomanti, avevano un’affinità naturale con l’acqua. Talvolta poteva diventare un’ossessione, come nel caso di Rick de Mont, che con il suo stile perfetto vinse una medaglia d’oro nel 1972… Ora vive a Tucson, ai margini del deserto dell’Arizona, e si dedica alla “ricerca spirituale dell’acqua”. Come un veggente, riesce a percepire dove è probabile che nel deserto, dopo una pioggia, scaturisca improvvisamente un ruscello, e registra la sua momentanea presenza con degli acquerelli. Grandi quadri a olio, ispirati dai suoi sogni, rivelano indistinte figure di pesci preistorici che nuotano nei fiumi della giungla. De Mont ama il suono dell’acqua, ama sentirsela sulle mani e sulle gambe e, come i sogni, essa lo “costringe” a esprimersi.
Se vivi sotto la Lanterna e sei tifoso ed amante del calcio,credi ciecamente alla fortuna.I Ciclisti a furia d’andar senza sellino,l’han mutata in “Culo Rotto”.
Il gioco degli scacchi è il gioco più violento che esista.
Il portiere indossa uno sgargiante maglione nero.
Tutti i calciatori hanno timore dei Mondiali, ed è normale avere paura quando si gioca per la F. I. F. A.
Chi considera la caccia uno sport è come un “cacciatore”. E vi assicuro che in questo caso “cacciatore” non è una parola bella!