Lorenzo Pinzani – Sport
Ed ecco focalizzi l’obbiettivo, un passo dietro l’altro, il corpo si contrae, i piedi si sollevano da terra, il tempo si arresta, la mente si apre e ti trovi faccia a faccia con te stesso nella gloria o nella disfatta.
Ed ecco focalizzi l’obbiettivo, un passo dietro l’altro, il corpo si contrae, i piedi si sollevano da terra, il tempo si arresta, la mente si apre e ti trovi faccia a faccia con te stesso nella gloria o nella disfatta.
Perché, in campo dovrei correre? La terra è rotonda, la palla pure, sono sicuro che prima o poi passerà dalle mie parti.
Il cervello dell’italiano medio è paragonabile a un osso: contiene quasi tutto calcio!
Il portiere indossa uno sgargiante maglione nero.
Ai miei tempi i difensori tracciavano una linea con i piedi vicino all’area di rigore e mi dicevano: Se la passi ti spacco.
Eccomi, questo è ciò che sono ora, un ragazzo davanti a un bilanciere, con un obiettivo da raggiungere, con un carico da aumentare ogni giorno, dando sempre il 110% delle proprie forze nell’allenamento per superare continuamente il proprio limite!
Mai partire lasciandosi alle spalle le ultime parole famose, vecchio Zlatan! Tornano a perseguitarti, come fantasmi.