Giovanni Trapattoni – Sport
Quando sento parlare di immagine, penso immediatamente a certi bei limoni che poi, al momento dell’apertura, sono completamente senza sugo.
Quando sento parlare di immagine, penso immediatamente a certi bei limoni che poi, al momento dell’apertura, sono completamente senza sugo.
Illumina dalla Lanterna la Genova del Grifone. Il Genoa è padre, fratello, più spesso la tua donna, amante del quale provi l’orgoglio che sia amata da tanti, non può tradirti essendo dentro te. Genoanità è Genovesità, l’amor di patria, appartenere alla storia, o meglio, essere la storia. Essere, chi genovese, con giubba rossa e pantaloni blu unì l’Italia. Essere, chi genovese, navigò oceani blu per scoprire terre di popoli con la pelle rossa. Genova Repubblica Marinara, storia del mondo. Genoa 1893, compagine internazionale, mette i primi scarpini allo stivale.
Ai miei tempi i difensori tracciavano una linea con i piedi vicino all’area di rigore e mi dicevano: Se la passi ti spacco.
Nel vero budo non ci sono nemici. Il vero budo è una funzione dell’amore. La Via del Guerriero non è distruggere e uccidere, ma nutrire la vita.
Lo sport è superare i propri limiti fisici con la determinazione mentale!
Quel giorno il numero 23 non era Jordan… era Dio travestito da Michael Jordan!
Quel giorno, dopo essere salito sul podio del vincitore, passai davanti alla tribuna d’onore per rientrare negli spogliatoi. Il cancelliere tedesco mi guardò, si alzò in piedi e mi salutò con un cenno della mano. E io feci altrettanto. Penso che gli scrittori mostrarono del cattivo gusto nel criticare l’uomo del momento in Germania.