Federico Cerniglia – Stati d’Animo
Lotto con me stesso dopo essermi perso, e faccio a pugni contro il mondo per riprendere il mio passo.
Lotto con me stesso dopo essermi perso, e faccio a pugni contro il mondo per riprendere il mio passo.
Parlando di sentimenti, l’esperienza spesso aiuta a riconoscere gli errori, non ad evitarli.
Quante volte abbiamo desiderato un abbraccio, un abbraccio che avvolgesse insieme al nostro corpo, anche la nostra mente e la nostra essenza. Un abbraccio talmente lungo da farci ascoltare tutto il silenzio del mondo. Un abbraccio talmente forte da toglierci il fiato, ma non tanto da impedirci di annusare quel profumo di amore e di vita. Quante volte abbiamo desiderato “quell’abbraccio”, non un abbraccio qualsiasi e non da chiunque. Un abbraccio talmente stretto da non farci male, perché fa più male l’assenza di quell’abbraccio.
La notte è rifugio, il buio accoglie e cancella la tua ombra come nasconde la realtà e lascia il campo alle emozioni.
La pazienza è la virtù dei forti e il difetto dei deboli.
L’anima è lo specchio della vita, è racchiuso negli occhi di ognuno di noi, la conoscenza interiore da forza al nostro stato d’animo e al cuore. Quello che è più importante è l’amore per il prossimo, visto con gli occhi di un bambino, dove la purezza e la gioia che si legge nei suoi occhi ti fa stare bene, ma sopratutto ti fa stare in armonia e serenità con se stessi è vicino alla nostra anima. Sono le parole che escono dal cuore e chi ha un sentimento profondo potrà provare le stesse cose.
Quando chiudere un occhio comincia a sembrare un tic nervoso. Devi prendere una decisione; o chiudi anche l’altro o tieni tutti e due aperti.