Amalia Fresta – Stati d’Animo
Se non soffre perdendoti, non ti ama.
Se non soffre perdendoti, non ti ama.
Ho sempre pensato che i collezionisti avessero un aspetto ossessivo, malato, come se la mancanza di qualcosa li costringesse a fare mucchio di altro per sopperire alla scarsezza. Si collezionano le farfalle, le monete, i francobolli, gli orologi ed ogni genere di cosa esistente, ma mi costerna profondamente il collezionista di persone; cosa ne collezioni non saprei, se i nomi, i volti, i corpi, le storie di vita, i sentimenti o i loro cuori spezzati ed abbandonati nell’urgenza di arricchire la collezione.
Quando si alza il sole solo, mi risplende un buio lucente sulla lama dei contrasti interiori e gli occhi mi sono inabili alla luce e camminerei sulle braccia per aver l’illusione di vedere dritte le mie visioni sconnesse, poi, avanzerei prendendo una storta sul polso e gravandomi sull’altro in quel disequilibrio che mi accompagna.
Vorrei tanto gridare al mondo che io non ci sto a questo gioco, che io non voglio stare alle regole altrui.Ma non ci riesco… e rimango qui, su questa sedia di legno a scrivere qualcosa che in pochi leggeranno.A piangere per persone che se ne fregano di me.Ad ignorare coloro che non lo meritano.A scoprire il mondo dietro ad un pc, perché è solo dietro ad un pc che ti senti una persona degna di essere amata e rispettata…
Per colmare un vuoto devi inserire ciò che l’ha causato. Se lo riempi con altro, ancora di più spalancherà le fauci. Non si chiude un abisso con l’aria…
La disperazione è smettere di combattere, il dolore è sprofondare in quel buco nero senza via d’uscita.
Il vuoto è un’anima che non si colma di se stessa.