Silvia Nelli – Stati d’Animo
Hai guardato bene il cielo? È di un colore scurissimo, tempestato di tante piccole luci. Ecco è un po’ come me: sono il nero più pesto tempestato di piccolissime luci chiamate emozioni.
Hai guardato bene il cielo? È di un colore scurissimo, tempestato di tante piccole luci. Ecco è un po’ come me: sono il nero più pesto tempestato di piccolissime luci chiamate emozioni.
Mi capita sempre di notte l’incontro più interessante della giornata, quello con me stesso. Potrebbe sembrare noioso incontrare la stessa persona, e invece ho l’impressione di avere a che fare ogni volta con una persona diversa.
Amami, amami per quello che sono. Non servono grandi cose, mai le ho avute e mai le ho pretese. C’è solo una cosa che ho preteso sempre nella mia vita: il rispetto e la sincerità. Amami mettendo di fronte a te questi principi fondamentali, perché io possa assieme a te costruirci sopra “noi”.
Quando è sera cerco quel silenzio dolce che mi accarezza il cuore nei giorni di luna storta.
Sono una persona che comprende, una che ascolta chiunque si vuole raccontare. Ma sono anche una che non sopporta chi con finzione, furbizia e finto buonismo, si avvale di giudizi superficiali e frettolosi, cattivi e calpestanti. Quei giudizi che gratuitamente spaccano il cuore, quelli che nella cattiveria più totale feriscono e uccidono più di un veleno letale!
La capacità di sognare non può togliercela nessuno. La capacità di sperare che ciò che desideriamo si realizzi nessuno può levarcela, ma non si deve mai vivere condizionati e prigionieri di essi. I nostri piedi devono restare attaccati a ciò che per adesso è reale, augurandosi che anche ciò che sogniamo lo diventi.
Ho una strada da percorrere a ritroso. Alberi grondanti ricordi, un bordo strada di rimpianti ed il sole, fastidioso, sempre in faccia. Ho chilometri d’emozioni da fare e miglia di déjà vu e sensazioni che non ti fanno mai sentire adeguata qui ed ora, ma si aggrappano ai tanti passi dentro alle proprie scarpe.