Edvania Paes – Stati d’Animo
Non riesco ad avere un rapporto ravvicinato neanche con me stessa. Figuriamoci, con gli altri, a distanza.
Non riesco ad avere un rapporto ravvicinato neanche con me stessa. Figuriamoci, con gli altri, a distanza.
Sono stufa di essere “usata” dalle gente, di vedere “sparire” le persone intorno a me dopo esserci stata tanto insieme, sono stufa di capire. Sono tremendamente disponibile e buona ma non scema! Certe persone non mi vogliono bene ecco la verità!
Ho sete di tempo.Di un respiro lento e assaporato.Di pensieri che scivolino sulla mente come gocce sul vetro.
Ma i suoi occhi, Un po’ sbiaditi per i tanti giorni passati senza una mano di vernice sotto il sole e la pioggia.
Posso sembrare fredda, impassibile e lo divento se e quando, intorno a me, vedo ignoranza e menefreghismo, quindi non pensare a me, ma rifletti su di te.
A volte il mio umore è come il tempo: in primavera ho di quegli sbalzi.
Mi chiedo sempre se è giusto o sbagliato. Mi chiedo sempre prima di fare un passo se nel farlo posso ferire o deludere qualcuno. Mi domando cosa sia meglio o peggio per chi mi osserva da fuori. E come verrò giudicata da chi mi è vicino. Poi però capisco che chi mi è vicino mi capirà, che il giudizio di chi osserva da fuori non conta. Che quello che sento se è giusto lo devo fare per me stessa. Perché tanto nessuno si farebbe tante domande e tanti problemi per me.