Violetta Serreli – Stati d’Animo
E se potessi dentro all’anima, scoprire cosa sia l’insoddisfazione, a quali mutamenti corrisponda e desideri mancati dia le proprie colpe. Perché occhi non ho più, se il cuore, sorridendo, finge luce.
E se potessi dentro all’anima, scoprire cosa sia l’insoddisfazione, a quali mutamenti corrisponda e desideri mancati dia le proprie colpe. Perché occhi non ho più, se il cuore, sorridendo, finge luce.
Quando mi lasci in sospeso sei il mio tormento, è come quando aspetti gli auguri del tuo compleanno da qualcuno in particolare e invece non arrivano!
Sono come una bestiolina colpita a morte che si rintana per leccarsi le ferite.
Per chi sa volare con l’immaginazione. Le ali non servono.
Mi domando dove alcune persone tengano i sentimenti che dichiarano di avere. Io li porto nel cuore e in base ad essi mi muovo e mi comporto. Non ho bisogno di giurare cambiamenti essi nascono spontanei e restano costanti. Non ho bisogno di dire “fidati di me”, dimostro di meritarmela quella maledetta fiducia. Se si cambia perché si ama, non si torna a “giocare” con il mondo. O ami o non ami. Beato chi ha questo concetto superficiale della parola “amore”, perché io ogni volta che dico che amo, mentre loro tornano a vivere e divertirsi io puntualmente muoio da sola come un cane nell’indifferenza di chi mi ha inflitto quel dolore.
Lo porto addosso l’azzurro, come una seconda pelle.
A volte basterebbe coprire il silenzio con molto rumore, ma non toglierebbe il dolore. Dicono che tutto passi, ma chi lo dice non ha mai indossato la mia pelle.