Patrizia Luzi – Stati d’Animo
Adesso inizierò a mettere la mia felicità innanzi a tutto, il resto può anche andare a farsi fottere.
Adesso inizierò a mettere la mia felicità innanzi a tutto, il resto può anche andare a farsi fottere.
Momenti della vita in cui spaccheresti il mondo, dall’energia che senti dentro. Momenti in cui vorresti essere su di una montagna, lontano da tutti, perché sei stanco, non ti senti capito e deluso. Bisognerebbe poter costruire una dimensione adatta ad ogni momento, invece di subirla.
Saprò sempre riconoscere un vero abbraccio da un falso contatto di pelle. Non è difficile riconoscerlo. Quello vero resta e si ripete all’infinito, il finto contatto dura un momento e non sarà cercato più perché niente ha lasciato dentro a chi lo ha ricevuto o donato.
Per combattere la noia c’è bisogno di una scossa: la passione.
Mi sono sentita cadere a pezzi anch’io. Ho sentito il vuoto che mi divorava. E come molti ho finto di star bene. Ho finto a lungo, dicendomi: “Passerà”! Si ascolta un silenzio che spaventa in quei momenti, anche quando sei nella fossa tra milioni di voci e di rumori l’unica cosa che senti è il tuo silenzio. Sarebbe meglio gridare in quei momenti, a costo di passare da pazzi. Sarebbe meglio smettere di fingere e dire: “Sto male”! Sarebbe meglio non chiudersi mascherando dietro sorrisi e falsi “Va tutto bene” il nostro dolore, ma avere il coraggio di dire: “Non ce la faccio da solo”!
Mi manca veder quel dolce tuo sorriso che per il mio sguardo attento mi illumina le giornate ma, ancor di più, mi manca sentire la fragranza del tuo profumo, che riconoscerei anche in lontananza, poiché esso mi inebria l’anima ed il cuore.
Se piango per tutta la notte, nessuno se ne accorge. Ma se sento la musica un po’ più alta per coprire il rumore del pianto. Si lamentano del disturbo.