Maria Viola – Stati d’Animo
È facile perdersi, è facile annegare se tutto quello che vedi è solo te stessa.
È facile perdersi, è facile annegare se tutto quello che vedi è solo te stessa.
Tu sai leggere e spogliare ogni mio dolore, portarlo al confine e lasciarlo andare, grazie di esserci nel mio cuore.
Siamo solitudini, ci ritroveremo sulla Terra per farci compagnia. Tra incompresi ci si comprende.
Grazie, ma io alla ricchezza esteriore preferisco salvaguardare quella interiore. Quella mi appaga la coscienza, l’altra no!
Ho composto intere filosofie per dare risposta alle tante domande che mi pongo, e delle volte ho ricevuto anche risposte. Eppure molte paure mi rimangono, e altrettante domande. Oggi sono sola come ieri, e ancora mi domando cosa ci faccio io al mondo, e qual è il senso del mio essere qui, e dove andrò a finire dopo questa vita. L’esistenza a volte mi minaccia ed io cerco un rifugio, una protezione da quel senso di precarietà che è la mia vita. Per me ieri come di oggi è l’angoscia di fronte alla morte, e al’insicurezza che so di avere in me, il mio inizio e di non poter padroneggiare il mio destino. Il castello di vetro che mi sono costruita come una fortezza attorno a me è un involucro che mi protegge dal mondo esterno, dalle sofferenze e dal dolore. Però quando sento di poter far crollare quel vetro decodo di affrontare le mie paure e lasciarmi abbandonare dall’amore, quello che sa accarezzare, quello che sa comprendere l’anima e il cuore che dal gelo profondo si scioglie come neve al sole. Ora sono sola con me stessa, ma serena perché affronto attraverso i miei silenzi la mia esistenza.
Il pensiero che porta il cuore arriva solo a te.
Ti mancherà sempre qualcosa, qualcuno fino a quando quel qualcosa e quel qualcuno sarà lontano da te.