Gigliola Perin – Stati d’Animo
E ti guardano, ti vedono ridere, scherzare. Ti dicono a te va tutto bene e tu con un sorriso li guardi e pensi, a quando alla sera il tuo cuscino raccoglie il tuo dolore.
E ti guardano, ti vedono ridere, scherzare. Ti dicono a te va tutto bene e tu con un sorriso li guardi e pensi, a quando alla sera il tuo cuscino raccoglie il tuo dolore.
Il pensiero libero sceglie di volare in spazi non contaminati.
Mi capita spesso di guardare spuntare l’alba. Quel silenzio è una carezza per i miei pensieri.
Cucio maschere di notte, ma per gli altri! Per renderli più guardabili ai miei azzurri occhi che son tanto delicati nel gelo che li ammanta. Ho allestito un laboratorio ricchissimo d’ogni genere di pellame, cuoio pregiato, gemme per occhi, fili di nylon per tirare punti di sutura lungo cuciture che possano lasciare l’osceno dove devono ed imbastire con eleganza se ce n’è bisogno. Per me non tengo maschere, se non una da regina e suddita al contempo, del regno dove nessuno entra, così da bastarmi nello stato di completa autarchia che mi sono ritagliata.
Per te posso provare tutto tranne invidia e ammirazione. Felice e fiera di essere come sono.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Bisogna trovare dentro di sè le capacità di percepire l’essenziale al di là dell’ovvio.