Rubina Gobbo – Stati d’Animo
Essere ciechi e sordi va bene fino a quando la luce e il rumore non sono così forti da iniziare a farti male. All’arrivo del dolore è sempre meglio aprire gli occhi e le orecchie.
Essere ciechi e sordi va bene fino a quando la luce e il rumore non sono così forti da iniziare a farti male. All’arrivo del dolore è sempre meglio aprire gli occhi e le orecchie.
Con le parole puoi ingannare un cuore ingenuo, ma non un cuore pieno di lividi come il mio. Conosco la gioia e il dolore. L’amicizia vera e quella falsa. I parenti buoni e quelli cattivi. Sono talmente abituata al peggio che le parole apparentemente belle nemmeno mi sfiorano più.
Alcune presenze infastidiscono la mia vita. Posso annientarle? Purtroppo no. Ma posso farlo nella mia testa!
Io non so quello che voglio dalla vita, ma so quello che non ho voluto. Perchè se avessi davvero voluto ce l’avrei fatta. Per questo non ho rimpianti, so che quello che ho adesso è stato qualcosa per cui ho combattuto, in un modo o nell’altro.
Nella testa ho le delusioni di oggi, nel cuore le speranze di domani.
Ci sono squarci di vita in ognuno di noi che non potranno più essere riaggiustati.
Paura, paura di svegliarmi una mattina rendendomi conto di non provare più niente. Cadere nel triste vuoto della mancanza di emotività!