Michela Strega – Stati d’Animo
Le tue parole sono tagli sulla mia pelle, che fanno male.
Le tue parole sono tagli sulla mia pelle, che fanno male.
Sai che c’è? Che mi da conforto è l’aver trovato del pulito in questo mondo sporco.
Un vagabondo non ha una patria.
“Sono sempre al fianco del mio prossimo”. Lo faccio spesso, per allontanarmi da me stesso!
Il tempo si è fermato. Sto ferma anch’io e lo guardo. Cerco di capire, ma non è facile leggere il pensiero di chi non sa che dire.
Sai quando ti senti morire? Quando vorresti solo essere invisibile? Quando cammini per strada tu e il tuo corpo non perfetto… e ti senti chiamare con epiteti non proprio carini e fai finta di niente ma quelle parole ti arrivano tutte una dietro l’altra al cuore. La cosa peggiore non è solo questa è non essere creduti da chi hai intorno, la cosa peggiore è quando torni a casa e ti domandi ma è vero? E vorresti solo nasconderti, non sei neppure capita… Oggi dico a me stessa come lo dicevo allora chiedo rispetto! È il mio grido al mondo!
Ho l’anima antica. Non amo il cellulare, i messaggi. Ma guardare gli occhi, respirarne l’anima di ogni singola parole. Adoro il muovere lento delle mani e il profumo della carta intrisa di inchiostro. Le case in cui si impasta ancora il pane così come a farci l’amore. Amo i cavalli e quel modo tutto loro di muoversi, come sempre in attesa di un appuntamento; e quell’idea di libertà che ti donano sempre, anche dietro un misero recinto. Amo i fiori e le parole dolci, le canzoni e le dediche. Amo chi mi fa arrossire, ma il complimento deve esser garbato. E non dimentico. Ricordo a lungo. Ricordo per sempre.