Enza Sallustio – Stati d’Animo
Assai difficoltoso e non sempre raggiungibile, il riuscire a crearsi.
Assai difficoltoso e non sempre raggiungibile, il riuscire a crearsi.
Ma perché dobbiamo sentirci stupidi se piangiamo, se ci restiamo male per alcune cose. Perché dobbiamo sentirci sciocchi se alcuni atteggiamenti ci fanno sentire niente. Questi non sono motivi validi per annullarsi, ma motivi che ci fanno essere fieri di noi. Perché dimostriamo di essere sensibili, di avere un cuore, un’anima e quella maledetta voglia di sincerità che purtroppo troppi pretendono e in pochi sono disposti a dare.
Mi sono illusa tra i coriandoli di una felicità effimera, le tue mani mi hanno accompagnato per il giardino dell’amore. Le nostre risa e le nostre speranze urlate alle criniere del vento. Una frase per te su un vetro sporco. Ho attraversato il ponte per non nuotare il fiume e adesso mi dici che dovrei tornare alla sua corrente? Il profumo ha bussato al cuore. Ho bevuto il sapore delle tue parole ho pianto di nascosto senza far rumore. Ricordo il paradiso il pomeriggio nel traffico.
Riflesso in un vetro mi guardo attraverso… e vedo l’infinito.
In coloro che hanno raggiunto l’equilibrio, quando la tigre inizia a ruggire e vuole avanzare, il drago appare, pronto a combatterla.
Ho la vanità delle ballerine del carillon, cigno-schiavo che mi muovo se mi muovi e mi fermo se mi fermi. Sono fatta di fragile passione acuta. Sulla lussuria degli occhi ed il peccato delle mani, un desiderio intuito, strappato.
Mi piace l’imprevedibile. Faccio quello che mi gira per la testa.