Enzo De Angelis – Stati d’Animo
Parlerò di te, voli in alto dentro me, la mente viaggerà tra gli spazi dell’anima. Dimmi: tu chi sei, che ti aspetto qui da mai, all’inferno, anche più giù, se quel fondo fossi tu.
Parlerò di te, voli in alto dentro me, la mente viaggerà tra gli spazi dell’anima. Dimmi: tu chi sei, che ti aspetto qui da mai, all’inferno, anche più giù, se quel fondo fossi tu.
Perdonare e dimenticare vuol dire gettare dalla finestra una preziosa esperienza già fatta.
Non guardare con gli occhi, ma tocca con il cuore.
La mia fantasia è troppo luminosa, per lasciarla spenta e i miei sogni troppo grandi, per restare chiusi in un cassetto.
Se la felicità fosse nei piaceri del corpo, diremmo felici i buoi, quando trovano veccie da mangiare.
Ho la vanità delle ballerine del carillon, cigno-schiavo che mi muovo se mi muovi e mi fermo se mi fermi. Sono fatta di fragile passione acuta. Sulla lussuria degli occhi ed il peccato delle mani, un desiderio intuito, strappato.
Cosa c’è di peggiore che può accadere in un giorno normale? Nulla, assolutamente nulla, e quello mi lascia pensare!