Enzo De Angelis – Stati d’Animo
Solo un momento ancora noi, legati stretti più che mai, ma che rabbia che mi fai, mi ero illuso sai di noi.
Solo un momento ancora noi, legati stretti più che mai, ma che rabbia che mi fai, mi ero illuso sai di noi.
Mi rintano nel surreale perché il reale non è all’altezza delle mie emozioni.
Non sopporto le persone senza cuore, figuriamoci quelle senza palle.
Spesso le persone non si rendono conto di quanto uno possa tenerci, ecco perché non saremo mai ricambiati in egual modo!
Meglio essere un brutto anatroccolo, che può sempre trasformarsi in cigno che una brutta copia di qualcun altro per apparire bello agli occhi delle persone.
Ho milioni di istanti sottopelle in attesa di essere rianimati da una melodia, una foto, un odore. Ibernati sotto strati di quotidianità, uragani latenti in deserti silenti.
ll mio interiore io lo coltivo ogni giorno con amore, e come un bel giardino all’inizio della Primavera. È ancora tutto incolto, ma prorompente, ma ecco che ai primi rami fioriscono le gemme di una nuova vita e sento dentro di me che è arrivata la primavera. Possiedo la Speranza, di rivedere fiorito ciò che mi si mostrava e credevo sepolto. Il sole più caldo, tinteggia l’angolo insistentemente ghiacciato. E tutto molto bello… sarà vero? O forse ho solo sognato che fosse Primavera?