Giuseppe Donadei – Stati d’Animo
La solitudine è non riuscire più a farci compagnia, l’incapacità di riempire quel vuoto che ci portiamo dentro; la distanza tra noi e i nostri fallimenti.
La solitudine è non riuscire più a farci compagnia, l’incapacità di riempire quel vuoto che ci portiamo dentro; la distanza tra noi e i nostri fallimenti.
Ogni Dannato è arso vivo, internamente, da fiamme che flebili lo ustionano incessantemente.Nella sua pupilla di fuoco nero vedrai l’inferno di cui dentro è prigioniero.
Seduto su questa panca con l’ansia che bolle nel petto, le lancette volteggiano e danzano un tango funesto.
Inutile ostinarsi a bussare ad una porta chiusa, se dall’altra parte c’è chi non la vuole aprire. Sappi che ho lasciato il cuore là dentro, niente me lo ridarà indietro. Ti chiedo solo di non calpestarlo di più. Al prossimo colpo smetterà di battere.
A volte sarebbe molto più semplice voltare le spalle e andarsene che restare. Sarebbe meno doloroso alla fine ma forse meno giusto. Quando si crede in qualcosa si lotta, e se si perde si perde a testa alta. Questa sono io!
Essere di buon umore nonostante i problemi quotidiani è una vera prova di coraggio ma soprattutto di forza.
Ci sono odori, sapori, che ti entrano nelle narici, ti s’infiltrano dentro, ti circolano nello stomaco, nei polmoni, e ti attraversano tutta, fino ad arrivare lì, proprio lì, al centro del cuore. Certi odori ti tolgono il fiato in gola, ti rimangono incollati addosso e non ti mollano più.