Giuseppe Donadei – Stati d’Animo
La solitudine è non riuscire più a farci compagnia, l’incapacità di riempire quel vuoto che ci portiamo dentro; la distanza tra noi e i nostri fallimenti.
La solitudine è non riuscire più a farci compagnia, l’incapacità di riempire quel vuoto che ci portiamo dentro; la distanza tra noi e i nostri fallimenti.
Appenderò una lacrima al prossimo albero di Natale.
Anche oggi mi sono alzato, ho aperto la finestra ed ho osservato il mondo. Ha tanti problemi, ma è così bello ancora esserci.
La mia vita è un insieme di tanti tentativi, fatti tutti con coraggio senza demordere mai. È la forza di tenermi in piedi quando il vento del destino soffia forte per farmi cadere. È la voglia di non mollare, perché la mia vita è mia e posso decidere di tenere duro anche nei momenti più bui.
Ci sono occhi che guardano ma non vedono, ci sono sguardi che non parlano ma esprimono più delle parole.
A te che vieni giù dal cielo e niente e nessuno ti conosce, che scendi come luce di neve al sole posandoti senza lasciare tracce. A te che sulla trama e il pensiero di un futuro destino, evidenzi orizzonti impossibili in un contesto così vicino.A te che semini scorci di anime avvedute e valuti appieno concetti in persone così evolute, a te che sembri un alieno piombato su questo mondo antico e invece di vivere normalmente, sei li a riflettere su ciò che scrivo e dico.
Ho sprecato il mio tempo per la mia avidità, non ho sprecato neanche un attimo per la solidarietà.