Anna Pavliv – Stati d’Animo
Silenzio. Non aveva occhi per aver paura.
Silenzio. Non aveva occhi per aver paura.
Mi sono abituata alla tua assenza, ma non ho ancora imparato non sentire la tua mancanza.
Mi rendo conto che oggi tutto va urlato per esistere, un pensiero, un’idea, un sentimento. Io no. Sono per i sussurri, per le frasi sottovoce, per il dialogo tra occhi nella penombra di un’auto, forse perché ho paura che il destino possa vedermi felice o forse perché quando sono con te non ascolto altro rumore che non sia il battito dei nostri cuori.
La vita scorre come un fiume, ma il passato vive in te, incastrato nella tua mente e tu sei, sarai come hai vissuto.
L’ambiguità? No grazie!
Che peso hanno le parole? Dipende da chi le dice, e in quale circostanza. Un “ciao” ad esempio… Può pesare più di un intero discorso pieno di insulti.
Ho una musica nel cuore che solo in pochi sono capaci di ascoltare e capire.