Gennaro Giardullo – Stati d’Animo
Una vela su di un mare senza riva. Un cuore che batte nel vuoto dell’anima.
Una vela su di un mare senza riva. Un cuore che batte nel vuoto dell’anima.
Non viaggio mai con tanti bagagli. Ciò che mi è indispensabile lo porto nel cuore con me tutti i giorni, e tanto mi basta!
Illudimi per un attimo lascia che io mi vesta di questo sogno per scaldarmi un po’ il cuore.
Il dubbio è quella molla che ci fa saltare dalla speranza alla certezza della verità.
Quel tuo sguardo un po’ malinconico,perso ad osservare l’orizzonte,rivela tutta la tua innocenza.L’inconsapevolezza di chi pensa al domani,con la leggerezza di un bambino…
Consideratemi pure pazza per non rinunciare ad un amore che non c’è più. Io continuerò a credere stupidi quelli che non hanno mai saputo cos’è l’amore.
Ci sono angoli della tua mente, che non mi appartengono. Lati e pareti, tra cattedrali e obelischi. Porte inaccessibili contro cui scagliare la mia rabbia, nella tenue, vana, speranza di accedervi. Muri invalicabili, che per quanto io mi danni, non si abbatteranno gridandovi contro. Tra strade senza meta, e deserti infiniti, di illusori compiacimenti mi riempio l’esistenza. Padrone del tempo, scruto il futuro, già ben tracciato a dire il vero, il tuo volto va scomparendo, ma stavolta nulla verrà a sostituirlo. Tra bandiere straniere, e statue illustri, la mia fama mi precede. Un altro pezzetto di me se ne va, lasciandomi sempre più solo, nascondendosi nella tua mente, in uno dei suoi angoli ancora non reclamati, senza clamori apparenti.