Susan Randall – Stati d’Animo
E, poi ti soffermi perdendoti in un dolce pensiero, un pensiero che spesso supera la realtà.
E, poi ti soffermi perdendoti in un dolce pensiero, un pensiero che spesso supera la realtà.
Mi trovo seduta nella sabbia guardando questo intenso mare, bello, seducente, mi attira, mi attrae, mi ubriaca il suo profumo di sale, quel vento che soffia mi affascina. Intanto io sono seduta, posseduta da tanta bellezza, vedo la mia anima volare verso il orizzonte, camminare sopra queste immenso mare. Ma che meraviglia mio Dio, ci hai donato questo mondo tanto meraviglioso.
Mi sento come il sostantivo “soqquadro”, solo in un mondo di regole, un’eccezione in un ordine costituito.
Nessuno si rimette dal male di nascere, piaga capitale se mai ve ne furono.
Io, quella che non ascolta musica qualsiasi. Io, quella che non vede solo le cose comuni. Io, quella che non legge solo quello che colpisce. Io quella che ama le tradizioni non le mode passeggere. Io quella che sogna un mondo pieno di sfumature che possono migliorarlo. Io, quella che scrivo me stessa per arrivare agli altri perché a parole perderei la magia dei sentimenti che ho dentro.
Canta al sole la tua solitudine, chiamalo nelle nebbie. Convincerà la notte a lasciarti passare.
Mi piaccio così come sono, con i miei pregi e i miei difetti, e non devo provare niente a nessuno.