Erika Mancini – Stati d’Animo
Contengo con dignità la mia tempesta.
Contengo con dignità la mia tempesta.
La fiducia? Anni per guadagnarla, secondi per distruggerla.
Io per prima ho bisogno di me, di quei tacchi alti e quell’anima nuda.
Tristezza è essere innamorati e poterle dire solo “ti voglio bene”, felicità è sentire sempre un braccio che ti avvolge, malinconia è sapere del cambiamento di una persona senza volerlo accettare, ipocrisia è il “nulla” nelle sembianze di un essere umano, amore è vivere e avere freddo anche a ferragosto, rancore è un lavoro straordinario (non remunerato) per il cervello.
Sono sempre le cose semplici a far sussultare il cuore.
Non sopporto quelle persone che credono di sapere tutto. Che pensano che togliermi parola e saluto possa farmi male. Nella vita fa male altro, nella vita non si sa mai tutto, soprattutto sulle persone. La convinzione uccide e fa prendere degli abbagli non da poco. Chi sono lo so solo io; e solo a chi decido io mi mostro. Se il resto vedesolo ciò che gli fa comodo vedere ad essere sincera non me ne importa niente. Perché se ho deciso di non mostrarmi a loro li avevo già scartati in partenza!
L’attenzione di un uomo può bastare a farti sentire femmina ma, per sentirti donna, è importante avere la stima di altre donne.