Michele Sannino – Stati d’Animo
Certe lacrime sono più difficili da ignorare, sono lacrime che salgono dal cuore, fanno brillare gli occhi. Lacrime che verso per chi credevo diversa, e mi illudevo che usasse il cuore come me, prima di ogni cosa.
Certe lacrime sono più difficili da ignorare, sono lacrime che salgono dal cuore, fanno brillare gli occhi. Lacrime che verso per chi credevo diversa, e mi illudevo che usasse il cuore come me, prima di ogni cosa.
Si accendono Emozioni, quando qualcuno entra dalla porta del tuo Io senza averne le chiavi.
– Ti senti schiavo o padrone?- In realtà non saprei che risponderti.- Ti aiuto. Quali sentimenti controlli? Ti innamori inaspettatamente e in ugual tempo ti disamori, in un battito di ali trovi degli amici, ma nello stesso battito ne rimani deluso. Siamo controllati senza saperlo, e può sembrarti strano ma ciò che ci comanda è la vita!- Ehm. La vita?- Si, hai sentito perfettamente. Ed il nostro scopo primario è la salvezza da questa. Questo fine lo raggiungiamo grazie all’ossimoro della vita che interviene solo al nostro ultimo respiro.- La morte?- No. Saremo ancora schiavi della vita così. È il tempo! La nostra esistenza non è altro che un personale detonatore impostato nella nostra anima.
A noi donne piace più che sentirci dire: “sei bella hai un fisico mozzafiato” preferiamo: “per me sei unica e speciale”.
Bisogna ascoltarsi, ogni tanto, bisogna mettersi in standby, sedersi dentro di sé e ascoltarsi. Si rischia di perdersi altrimenti. Si rischia la rottura, si rischia di impazzire.
La solitudine è la cella dove troppo spesso ci si chiude volontariamente.
Si cercano volti, occasioni e sensazioni che non abbiano sapore antico, ma figli e figlie di quella fantastica volontà di pura nuova esistenza. Non sia apparenza ma emozione vera, che lasci strascichi di pura essenza, nel lento camminare tra una determinazione e l’altra.