Luana Fruzzetti – Stati d’Animo
La prima cosa che faccio al mattino è spalancare le finestre, stropicciarmi gli occhi e osservare me stessa che rimango ancora bambina, ancora intenta a meravigliarsi, aprendo le braccia verso un grazie.
La prima cosa che faccio al mattino è spalancare le finestre, stropicciarmi gli occhi e osservare me stessa che rimango ancora bambina, ancora intenta a meravigliarsi, aprendo le braccia verso un grazie.
Non oso condannare il mio silenzio, ma osservo con cura ciò che sento dentro… ascolto i miei pensieri, sublimi, fugaci, interrotti da una storia infinita. Eguagliami di un tuo volto nuovo vita mia, son qui, pronta ad afferrare senza senso, altri motivi per scuoterti dentro. Gioviale mi ritrovo, è il mio destino, ti adoro!.
La luna illumina le stanze buie della mia anima, dove angeli e demoni, che di giorno si scontrano, di notte fanno l’amore.
Rimanere tanto tempo il silenzio e tutto quell’ascolto autentico che percepiamo, fa si che nasca proprio dal silenzio!
Nella mia febbre cerebrale o follia, non so come chiamarla, i miei pensieri hanno navigato molti mari.
Spesso la pace come la quiete non è altro che guerra dei pensieri!
L’aspetto non conta, è il carattere che lascia l’impronta.