Antonio Rega – Stati d’Animo
L’invidia è come uno spillo. Più piccolo è e più fa male.
L’invidia è come uno spillo. Più piccolo è e più fa male.
La passione è come una brace, occorre maneggiarla con cura, perché può lasciare delle profonde bruciature.
Tra albe e tramonti vorrei innamorarmi.
Ho l’autunno in testa. Il cuore secco, i seni senza gemme. Dritta, a dar le spalle al mondo, ché davanti agli occhi voglio solo il cemento del muro che fa da ostacolo a tutti. E me ne sto con i colori caldi che sanno di terra e di radici troppo spesse per andar bene alle nuvole che stanno così in alto a librarsi tra l’ineffabile ed il futile e con i pezzi di cielo incastrati a dare il senso della sospensione. E me ne sto faccia al muro, in castigo per le colpe che mi fanno da drappo logoro, ma appiccicato come seconda pelle, come cucito con un’imbastitura rozza e di pessima sartoria.
Non vi è nulla di più emozionante di scoprire nuovi aspetti di noi stessi.
Sei l’assenza presente.
Amala questa vita, ama te stesso, ama quello che hai e che ti danno le persone a cui vuoi bene, ama l’umiltà con cui affronti tutto, perché sarà lei a renderti felice.
La passione è come una brace, occorre maneggiarla con cura, perché può lasciare delle profonde bruciature.
Tra albe e tramonti vorrei innamorarmi.
Ho l’autunno in testa. Il cuore secco, i seni senza gemme. Dritta, a dar le spalle al mondo, ché davanti agli occhi voglio solo il cemento del muro che fa da ostacolo a tutti. E me ne sto con i colori caldi che sanno di terra e di radici troppo spesse per andar bene alle nuvole che stanno così in alto a librarsi tra l’ineffabile ed il futile e con i pezzi di cielo incastrati a dare il senso della sospensione. E me ne sto faccia al muro, in castigo per le colpe che mi fanno da drappo logoro, ma appiccicato come seconda pelle, come cucito con un’imbastitura rozza e di pessima sartoria.
Non vi è nulla di più emozionante di scoprire nuovi aspetti di noi stessi.
Sei l’assenza presente.
Amala questa vita, ama te stesso, ama quello che hai e che ti danno le persone a cui vuoi bene, ama l’umiltà con cui affronti tutto, perché sarà lei a renderti felice.
La passione è come una brace, occorre maneggiarla con cura, perché può lasciare delle profonde bruciature.
Tra albe e tramonti vorrei innamorarmi.
Ho l’autunno in testa. Il cuore secco, i seni senza gemme. Dritta, a dar le spalle al mondo, ché davanti agli occhi voglio solo il cemento del muro che fa da ostacolo a tutti. E me ne sto con i colori caldi che sanno di terra e di radici troppo spesse per andar bene alle nuvole che stanno così in alto a librarsi tra l’ineffabile ed il futile e con i pezzi di cielo incastrati a dare il senso della sospensione. E me ne sto faccia al muro, in castigo per le colpe che mi fanno da drappo logoro, ma appiccicato come seconda pelle, come cucito con un’imbastitura rozza e di pessima sartoria.
Non vi è nulla di più emozionante di scoprire nuovi aspetti di noi stessi.
Sei l’assenza presente.
Amala questa vita, ama te stesso, ama quello che hai e che ti danno le persone a cui vuoi bene, ama l’umiltà con cui affronti tutto, perché sarà lei a renderti felice.