Lucia Quarta – Stati d’Animo
Quel pezzo di vita non te lo ridarà mai nessuno, ti mancherà per sempre la persona che un giorno è andata via portandosi un pezzo di te.
Quel pezzo di vita non te lo ridarà mai nessuno, ti mancherà per sempre la persona che un giorno è andata via portandosi un pezzo di te.
Sono stanca che le urla vengano associate alla pazzia e non più all’esasperazione e al bisogno di essere ascoltati.
Mi manca quella sensazione: prendere l’aereo, arrivare in un posto che non conosci e non conosci nessuno, spegnere il cellulare, facebook, whatsapp non esistono, incominciare da zero, fare figure di merda, fare nuove esperienze, conoscere rompicoglioni, semplicemente “conoscere”, tornare ed essere felici, provare malinconia. Ah sì!
Non ho paura della solitudine. Spero solo a me stessa di riuscire sempre a vedere il sole, anche quando non è accanto a me!
Io, io sono così. Troppo impulsiva e poi poco convinta, molto altruista con gli altri e poco con me stessa, troppo testarda per allentare le corde quando penso di aver ragione e troppo poco quando poi so di aver torto, troppo ansiosa del “tutto e subito” e poco capace di gustarmi l’attesa, troppo convinta che la perfezione esista e troppo poco capace di esserlo io, perfetta, troppo sicura degli altri e troppo poco di me.
Se non fossi così colpita dalla mia gioiaforse potrei riuscire a cogliere la tua noia.
La paura di esporsi è una gran fabbrica di rimpianti, il timore di apparire ridicoli ha spesso la meglio sulla probabilità di essere felici. Per questo preferisco collezionare lividi a una pelle priva di brividi.