Luigi Augusto Belli – Stati d’Animo
E anche oggi, come ogni giorno, mi guardo allo specchio, e mi domando: che succederà?
E anche oggi, come ogni giorno, mi guardo allo specchio, e mi domando: che succederà?
Ho accarezzato un sogno, l’ho vissuto finché il destino me l’ha concesso. Vi ho rinunciato per ritornare alla realtà, ora anche lei mi prende a pugni nello stomaco. Ogni giorno la vita si porta via un po’ di me stessa. Che senso ha aver lasciato volare via le note che mi facevano volare, se anche il mio piccolo mondo cade a rotoli.
La vita si compone di scelte che si seguono, passioni che si deviano e una felicità che resta sempre a metà.
Dimenticare è difficile. Perdonare è difficile… ma è il modo più indolore per andare avanti. Il Perdono è il regalo più grande che possiamo donare a noi stessi.
Quando sbaglio non punirmi con la durezza dello sguardo, ma perdonami insegnandomi il mio errore.
C’è chi vive il piombo e chi vive l’oro, entrambi sono tempi che ci appartengono. Ciò che accomuna questi due momenti sono l’egoismo, la meschinità, la grettezza, l’individualismo che assumiamo in entrambi. Il piombo col suo peso ci anestetizza da ogni sensorialità, costruendo un granitico cinismo; l’oro ci rende avidi, paurosi di poter perdere le nostre ricchezze e altrettanto cinici per le sofferenze altrui, come se il male degli altri potesse contaminarci e farci cadere in povertà. Entrambi i tempi si esprimono con l’urlo primordiale che è dentro noi, la voce straziante dei no al male del mondo che si risveglia.
Quando ti dicono “dimentica”, non farlo, ogni cosa che cancelli è esperienza che ti ha fatto crescere e diventare chi sei. Quando ti dicono “non ne vale la pena”, non ascoltare, ma provaci, sarai tu a valutare se è davvero valsa la pena di tentare e anche se avrai finito per capire che era meglio non farlo, almeno avrai provato e non sarà rimasto il dubbio. Quando ti dicono “non sei capace”, prova, fallisci, riprova, non sono gli altri a fare di te ciò che sei, ma soltanto tu puoi decidere chi sei. Quando ti giudicano o ridono di te. Non fermarti allo sguardo o alle parole delle persone ma vai avanti dimostra quanto vali e quanta bellezza c’è dentro di te. Non sono gli altri a dirti chi sei ma solamente tu puoi decidere chi sei e dove il tuo cammino ti condurrà. Perché solo Tu sei l’artefice delle tue scelte e del tuo io.