Michelle Cuoreribelle – Stati d’Animo
Ho regalato parole a chi ne aveva troppe, ho donato il mio tempo a chi di tempo non ne aveva, ho lasciato il mio silenzio mentre andavo via.
Ho regalato parole a chi ne aveva troppe, ho donato il mio tempo a chi di tempo non ne aveva, ho lasciato il mio silenzio mentre andavo via.
La libertà di scegliere chi vogliamo essere è la volontà di voler essere se stessi.
Non capirò mai a fondo certe persone. Che poi son quelle cui vuoi più bene. A volte. Non capirò le loro scelte o silenzi. Punizioni dell’anima che non portano nulla di buono. Solo strappi e dolori. Non siamo fatti davvero per tutti. Non tutti ci leggono dentro. Si fermano lì sulle labbra o sulle nostre intenzioni che non “arrivano” loro bene. Non capirò mai me stessa, che sempre mi fido e sempre lascio sparsi pezzi di cuore. Ingrata io! Con la mia di anima!.
Solo chi non conosce il dolore può ridere di chi soffre.
Oggi è già ieri, nulla è cambiato, tutto uguale viaggio in questo tempo senza poterlo toccare. Fluida come ore trascorro la mia vita, normalmente rido, scherzo ma dentro sono ferma nella mia testa. Il caos nel mio cuore l’anarchia e nella mia anima c’è lui, lui quel diavolo che se la prese con l’inganno e la trascinò all’inferno.
C’è l’ovest con l’est, ci sono lettere d’amore e una stanza vuota, cerchiamo di aggiustare situazioni senza via d’uscita. Ci vorrebbe un miracolo o solamente un po’ di fortuna, ottenere di nuovo una cosa come la prima volta non va di moda.
Da una nuvola cade una goccia, a fecondar la terra. Sorgente calma nasce la mia anima. Scorre irruenta fra rapide e cascate la mia giovinezza. Questo fiume in piena arriva in pianura. La maturità scorre lenta raccoglie mille storie passando tra paesi e citta. Ora davanti a me il mare. Non è la morte. Mi butto gioioso ritorno goccia feconda nell’immenso universo.