Ornela Radovicka – Stati d’Animo
I segreti non sono mai isolati, e, dentro di noi, molti di loro ci ammaliano, ci mutano.
I segreti non sono mai isolati, e, dentro di noi, molti di loro ci ammaliano, ci mutano.
Quando esploderà il tuo meglio spero di essere lontano, non voglio essere la tua prima vittima.
Tutti guardiamo la stessa luna, ma per fortuna non tutti la guardiamo con gli stessi occhi.
Vorrei essere un diario. Un diario lasciato sul ciglio di una strada o in una casa vecchia, abbandonata, piena di misteri e ricordi. Vorrei che qualcuno mi trovasse e che con l’entusiasmo di scoprire tutto quello che celo, non si soffermi sulla copertina rovinata. Vorrei che come in un diario, le persone non si preoccupassero degli spazi bianchi, ma dell’inchiostro incatenato dentro di me.
Sento l’acqua scorrere uno scricchiolio di legna arsa, una televisione accesa, un film drammatico, un frigo in funzione, grida di bimbi. Odo il mio respiro e il lieve rumore di questa penna, che scrive cose banali, ma vere!
La fiducia? Anni per guadagnarla, secondi per distruggerla.
Presa dai momenti della vita, ascoltando, leggendo, guardando più che altro osservando, deduco che la vita è tutto ciò che non desideriamo cioè,. Un lungo interminabile ingannevole senso fatto di solo belle e sempre di più fasulle parole, chi siamo o cosa stiamo diventando? Burattini di sentimenti, e schiavi dei sogni!