Gigliola Perin – Stati d’Animo
Io sono ciò che sono e quello che scrivo, le emozioni che vivo mi hanno resa la donna d’oggi!
Io sono ciò che sono e quello che scrivo, le emozioni che vivo mi hanno resa la donna d’oggi!
Vivo i giorni dell’attesa consapevole dell’ora che verrà.
C’era un campo di margherite, è stata la mia primavera. Con esse mi sono adornata il capo intrecciando una corona; ho abbellito la mia casa e le ho ammirate come se potesse splendere sempre il sole. Invece le nubi si sono affollate, il sole ha iniziato a non splendere più come prima. È arrivato l’inverno e i fiori sono appassiti. Ma se penso al loro profumo sorrido e mi sembra di risentire quei piccoli e delicati steli tra le mani. Fiduciosa aspetto nuovamente la mia primavera, fiduciosa so che torneranno nuovamente le mie margherite.
Chi ti vuole bene non è geloso del tuo vigore, ma invidia il tuo dolore.
Vivere o morire… cosa è meglio? Vivere rincorrendo con affanno la vita o morire perché non credi o non sopporti più la vita. Per convincermi canto Modugno: “Meraviglioso… ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso… Meraviglioso perfino il tuo dolore potrà guarire poi meraviglioso… Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto: ti hanno inventato il mare… Tu dici non ho niente… Ti sembra niente il sole… la vita… l’amore…”
E poi si arriva a un punto dove è necessario effettuare un backup anche nella vita. Quando sei al limite prima di resettare tutto, analizzi il salvabile ed effettui il tuo bel backup, ognuno conserva quello che crede in base alle sue priorità. Io personalmente conservo le più forti emozioni, quelle che hanno animato la mia vita a 360°, cosicché nei momenti bui mi aggrappo a loro per non perdere l’equilibrio e per ricordarmi che in fondo la vita può essere meravigliosa, anche se a tratti. Backup effettuato. Reset. Off.
Amala questa vita, ama te stesso, ama quello che hai e che ti danno le persone a cui vuoi bene, ama l’umiltà con cui affronti tutto, perché sarà lei a renderti felice.