Chiara Micellone – Stati d’Animo
E cosa siamo noi uomini se non occhi e sorrisi pieni di tenerezza, che si perdono, per poi ritrovarsi e perdersi di nuovo?
E cosa siamo noi uomini se non occhi e sorrisi pieni di tenerezza, che si perdono, per poi ritrovarsi e perdersi di nuovo?
ll mio interiore io lo coltivo ogni giorno con amore, e come un bel giardino all’inizio della Primavera. È ancora tutto incolto, ma prorompente, ma ecco che ai primi rami fioriscono le gemme di una nuova vita e sento dentro di me che è arrivata la primavera. Possiedo la Speranza, di rivedere fiorito ciò che mi si mostrava e credevo sepolto. Il sole più caldo, tinteggia l’angolo insistentemente ghiacciato. E tutto molto bello… sarà vero? O forse ho solo sognato che fosse Primavera?
Noi viviamo in un tempo incerto nel buio della violenza ai margini della morte, solo il nostro amore è luce, una tenue luce tra il buio profondo, che illumina l’intero universo. i nostri cuori battono all’unisono tra costellazioni e pianeti, noi ci amiamo dalla notte dei tempi, niente e nessuno può distruggere questo legame, rimarrà tra le infinite galassie colorate.
Oggi è una bruttissima giornata, c’è molto vento, l’aria è fredda, in cielo ci sono nuvoloni neri. È in arrivo un forte temporale.
Non puoi non pensare, ma puoi dirigere il tuo pensiero.
C’era una grossa differenza dall’essere soli e il sentirsi soli. Quando dicevi di sentirti solo eri solo un po malinconico e ti faceva sentire un pochino ricco la cosa, molto tranquillo, molto dolce, rilassato. Quando invece dicevi di essere solo, così era, e nient’altro passava. Eppure tu continuavi a staccarti dal mondo, continuavi a togliere il tuo volto dalle poche finestre dalle quali sarebbe stato possibile intravederti. Sembrava stessi scappando, verso che cosa?
Ci sono giorni come le persone. Hanno il sole sempre pronto dietro le nuvole, ma la paura di farlo uscire.