Sara Tassone – Stati d’Animo
Esiste un solo tipo di “sporco” che non può essere lavato con acqua e sapone: quello dell’odio e del rancore. Per lavarli occorre solo tanto, tantissimo amore.
Esiste un solo tipo di “sporco” che non può essere lavato con acqua e sapone: quello dell’odio e del rancore. Per lavarli occorre solo tanto, tantissimo amore.
È stupido piangeredavanti a quelle parole.Ma non riesco a far altro.
Si dice che “chi vive di speranza, disperato muore”, io non vivo di speranza, io cerco di sopravvivere e mi aggrappo a tutto ciò che mi fa stare bene, ma la speranza nei momenti più duri non l’ho mai mollata e nel momento in cui mi sono resa conto che forse un po’ di cinismo stava aleggiando nella mia mente mi sono detta: “no, non ci sto è brutto essere cinici” e anche se ferita, delusa, ho deciso di restare pulita perché credo e ho sempre creduto che non si è tutti pronti a far del male al prossimo! Concedo sempre il beneficio del dubbio e a volte anche troppo ma soprattutto non ho paletti nella mia mente!
A volte mi sento come se una freccia avvelenata colpisse la mia anima. Il veleno scorre lentamente e dolorosamente e fa il suo percorso fino a distruggere ogni parte del mio essere. Emozioni e sentimenti vengono sovrapposti da delusioni continue, dall’assenza di soddisfazione e realizzazione. Vuoto… Un senso di vuoto, che mi accompagna nella monotona e grigia quotidanità. Tempo fa, fui portata davanti a un bivio, nel quale probabilmente ho scelto la via sbagliata. Anche se da questo sbaglio è nato un fiuore bellissimo: non riesco ad ignorare la voglia di essere quello che sono – una ragazza, non una donna!
Ho indossato la maschera della figlia perfetta, quella della dolce mogliettina. La maschera dell’amante soddisfatta e di mamma comprensiva. Ho cosparso la mia vita di continue maschere per non deludere e far soffrire. Il viso felice e dentro morire. Ed ora con te ho indossato il volto dell’amore e d’una ad una le maschere son cadute, per lasciar posto alla tua anima e lasciar uscire la mia senza nascondermi più.
Testarda, cocciuta, caparbia. Sono una di quelle donne che non si fermano davanti a nulla, una di quelle che cade migliaia di volte ma si rialza sempre, sono una di quelle donne che piange si dispera spacca tutto manda il mondo “affanculo…” poi asciuga le sue lacrime, lava il viso indossa un sorriso, alza i tacchi e va avanti nel mio vocabolario la parola “arrendersi non esiste”!
A ogni uomo occorre soltanto una cosa per sentirsi vivo davvero: un cuore pulsante.