Sara Tassone – Stati d’Animo
Amo ascoltare il silenzio della sera, è una preziosa compagnia. Mi fa sentire in pace con me stessa.
Amo ascoltare il silenzio della sera, è una preziosa compagnia. Mi fa sentire in pace con me stessa.
La nostra paura più profonda non è di essere inadeguatila nostra paura più profonda è di essere potenti oltre misura.È la nostra luce, non il nostro buio che ci fa paura.Noi ci chiediamo: “Chi sono io per essere così brillante, così grandioso?Pieno di talenti, favoloso?”In realtà chi sei tu per non esserlo?Tu sei un figlio di Dio.Se tu voli basso, non puoi servire bene il mondo.Non si illumina nulla in questo mondo se tu ti ritiri, appassisci.Gli altri intorno a te non si sentiranno sicuri.Noi siamo nati per testimoniare la gloria di Dio dentro di noi.Non soltanto in qualcuno, ma in ognuno di noi.Nel momento in cui noi permettiamo alla nostra luce di splendere.Noi inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare lo stesso.Nel momento in cui noi siamo liberi dalla nostra paura.La nostra presenza stessa, automaticamente, libera gli altri.
Rimane un sentimento, per alcune persone, è strano, giuro. Ma rimane questo sentimento di complicità, affetto, tenerezza… che tu dici sposati, emigra, sparisci per dei mesi, ritorniamo, ritorna, non ci vogliamo, ci vogliamo bene, forse, non ci manchiamo se non in quei lancinanti, pochi, istanti che ci colgono ma tra le tue braccia io so, che di chiunque saremo, un posto lo avrò.
Non sembrava offesa. Non se la prendeva mai, anche quando se la prendeva. Tornava subito sui suoi passi. Non aveva una grande considerazione di se stessa. Una di quelle persone con le quali è quasi impossibile litigare. Non entrano mai in collisione con le energie sballate degli altri, si scansano un attimo prima, oppure si lasciano incenerire senza smettere di sorridere.
Ho silenzi pieni di mille, urlanti parole. E sentimenti trattenuti. E lacrime mischiate a dolore. Domande sospese. Attese. Ho nel cuore più di ciò che esprimo con gesti e parole. E lascio che sia il tempo a sciogliere nodi, a ristabilire le cose.
Se ti preoccupi poco delle persone, queste se ne vanno; se te ne preoccupi troppo, ti ferisci.
I sognatori, i fantasiosi, i creativi a volte hanno questo problema. La loro mente galoppa e spesso invade la loro stessa realtà, intrappolandoli in un limbo di emozioni e di carne.