Erika Mancini – Stati d’Animo
Custodisco dentro frammenti di cielo ed emozioni rincorrersi senza lasciare respiro.
Custodisco dentro frammenti di cielo ed emozioni rincorrersi senza lasciare respiro.
Il passato può essere un presente difficile da sconfiggere.
È brutto vedere che siamo così maledettamente facili da sostituire e così poco importanti da riciclare i gesti fatti per noi ad altri.
Sono quei momenti in cui vorresti piangere ma non ti scende neanche una lacrima i più strazianti…
Io fatta di sorrisi e di sguardi. Io complice di me stessa, legata a quella forza che mi tiene in piedi anche quando vorrei arrendermi e piangere. Io che so cosa ho dentro e quanto ho da dare. Io che piango sempre da sola e da sola ritrovo la forza, io che adesso ho bisogno di piangere tra le braccia di qualcuno; di essere consolata, coccolata e capita. Io che ho bisogno di qualcuno che mi dica: “Non sono più sola”!
Viviamo alla ricerca dell’emozione che ci faccia sentire vivi, ma quando viviamo allora poi ci annoiamo, sopraggiunge la morte e la reputiamo ingiusta, maledicendo quel giorno in cui non siamo rimasti che un seme.
E adesso non mi importa più, sono io, sono questa, sono così perché alla fine in me finalmente ci credo. Dopo essermi tanto “odiata” adesso mi scelgo. Mi scelgo come sono: mi faccio rapire dalle emozioni, sono capace di commuovermi e piangere per una parola o un gesto d’amore. Sorrido a quelle persone che mi hanno fatto del male perché la mia serenità le condanna al loro rimorso. Ho aperto la porta del mio cuore a chi ha saputo come bussare, chiusa invece a coloro che non hanno saputo apprezzare l’amore che vi ha trovato. Il mio cuore è spesso in tempesta ma sono riuscita a non farmi travolgere e resto in piedi.