Domenica Borghese – Stati d’Animo
Ogni volta che qualcuno mi interpreta, mi uccide; e poi mi fa resuscitare nella sua personale comprensione di me.
Ogni volta che qualcuno mi interpreta, mi uccide; e poi mi fa resuscitare nella sua personale comprensione di me.
L’ho visto il paradiso, ho sentito la sua tenerezza, ho implorato di trattenermi a lui, dolce quel viso di bimbo che mi sorrideva. Lui rideva ed io morivo giorno dopo giorno, nella sua assenza.
Il messaggio più bello è quello che scrivi di notte. Quando hai gli occhi che si stanno chiudendo, ma resisti pur di inviarlo.
C’era in Gatsby qualcosa di splendido, una sensibilità acuita alle promesse della vita.
Siamo così fragili, eppure così attaccati a queste nostre fragilità.
Là dove il buio decanta, l’immaginazione inventa.
Ci sentiamo come in autunno foglie sugli alberi… presto, finalmente, potremo anche noi volare!
L’ho visto il paradiso, ho sentito la sua tenerezza, ho implorato di trattenermi a lui, dolce quel viso di bimbo che mi sorrideva. Lui rideva ed io morivo giorno dopo giorno, nella sua assenza.
Il messaggio più bello è quello che scrivi di notte. Quando hai gli occhi che si stanno chiudendo, ma resisti pur di inviarlo.
C’era in Gatsby qualcosa di splendido, una sensibilità acuita alle promesse della vita.
Siamo così fragili, eppure così attaccati a queste nostre fragilità.
Là dove il buio decanta, l’immaginazione inventa.
Ci sentiamo come in autunno foglie sugli alberi… presto, finalmente, potremo anche noi volare!
L’ho visto il paradiso, ho sentito la sua tenerezza, ho implorato di trattenermi a lui, dolce quel viso di bimbo che mi sorrideva. Lui rideva ed io morivo giorno dopo giorno, nella sua assenza.
Il messaggio più bello è quello che scrivi di notte. Quando hai gli occhi che si stanno chiudendo, ma resisti pur di inviarlo.
C’era in Gatsby qualcosa di splendido, una sensibilità acuita alle promesse della vita.
Siamo così fragili, eppure così attaccati a queste nostre fragilità.
Là dove il buio decanta, l’immaginazione inventa.
Ci sentiamo come in autunno foglie sugli alberi… presto, finalmente, potremo anche noi volare!