Anna Rijtano Mallus – Stati d’Animo
Reggo così bene il peso delle mie infelicità che non potrò mai essere una vera infelice.
Reggo così bene il peso delle mie infelicità che non potrò mai essere una vera infelice.
C’è una grande forza, quella di lasciare che le cose facciano il proprio corso. Non è della rassegnazione che parlo, bensì della consapevolezza che non possiamo avere il controllo su tutto, ma solo su quello che possiamo.
Solo quando ho smesso di aspettarti, hai cominciato a cercarmi. Devi registrare il tuo cuore. Va sempre indietro!
Per tutte le volte in cui il troppo dolore non mi permetteva di tirar fiato e mi sei corsa silenziosa incontro. Per tutte le volte che ho tardato, che son caduta o mi son rinchiusa in me. Per tutte le volte in cui mi hai sorretta, diviso con me risate, segreti e sogni. Per tutte le volte in cui la tua mano l’ho incontrata davvero. Per tutte le volte in cui abbiam diviso qualcosa di magico e solo nostro. Per quante volte mi hai capita e permesso di comprenderti. Perché mi hai perdonata di eventuali mancanze, non mi hai mai né pugnalata, né ferita. Perché hai diviso con me le colpe, e di fette di sorrisi e gioie mi hai riempita. Perché c’eri nei momenti speciali, quelli che il cuore vuol ricordare e soprattutto in quelli bui. C’eri tu e ci sarai sempre.
Le sfumature del dolore rimangono impresse nell’anima, il dolore lascia cicatrici che solo il tocco autentico di mani delicate, nel trascorre inesorabile del tempo, riesce a rendere meno dolenti.
La felicità è quell’attimo che potrà essere infinito, se sarai libero di vivere, di fare, di essere. La felicità non è un’emozione, è una scelta di vita e, solo se lo vuoi veramente, potrai essere felice per davvero, anche se la realtà non è delle migliori.
Non c’è più cieco di chi non vuol vedere.