Sergio Rimondot – Stati d’Animo
Le mie sono solo parole di un sognatore che non rinuncerà mai a credersi.
Le mie sono solo parole di un sognatore che non rinuncerà mai a credersi.
Le mie tempie si sono accampate vicino alla follia ed hanno iniziato a giocare con un destino in ascolto.
Allungherò la mia mano, asciugherò i tuoi occhi con il vento del silenzio tra i rami della vita. Aspetterò che la tua anima riprenda la via di casa. Prendi questa mano è qui, per sollevarti quando il tuo corpo cade.
Davanti la morte velata di tristezza Invano ci chiediamo i Perché? Ma il suo destino doveva essere lassù volando insieme agli altri angeli.
Apro la finestra e ti sento, tedia e gracile, nel silenzio del muro bianco.
Non sopravvalutarmi; valgo meno di quanto pensi. Non sottovalutarmi; sono più di quanto immagini.
Ho una certa età, sopportata malissimo.