Tania Scavolini – Stati d’Animo
L’esperienza mi ha insegnato che di niente puoi avere certezza, perché il vento cambia sempre direzione e tu sei l’aquilone sospeso in cielo.
L’esperienza mi ha insegnato che di niente puoi avere certezza, perché il vento cambia sempre direzione e tu sei l’aquilone sospeso in cielo.
Solo chi ha pianto per amore conosce la vera sofferenza.
Tu non ci sei, forse non ci sarai più, eppure vivi nei miei occhi, nella mia anima, scorri nel midollo, ti sento nel profumo delle cose, negli oggetti che abbiamo condiviso, Tu non ci sei per gli altri, che non possono vederti col cuore, io invece ti vedo e non con gli occhi ma con l’anima.
Guardavo le foglie ancora Verdi, legate al ramo e mi tornò alla mente di quando bambino giocavo con i colori, sovrapponendo incosciente, pezzi di vetro rotti, poi d’incanto, Giallo e Celeste messi insieme mi regalarono il Verde, il colore della natura. Fantasticai così che Giallo e Celeste, fossero l’uno il colore del corpo, l’altro quello dell’anima… perché come la foglia Verde che ancora ha la forza di legarsi al ramo, diviene Gialla e muore, come un corpo senza forza che abbandonato al vento, torna ad essere polvere, quando la sua anima Azzurra, impercettibile, si distacca, volando via dal Verde, facendo rimanere solamente il Giallo…
Malgrado la solitudine, o in conseguenza della solitudine, la sua vita era molto piena.
Mi hai baciata. mentre guardavo le nuvole, passare basse. e il vento stravolge chiare le foglie. Mi hai baciata, mentre guardo, fra un battito zoppicare, e l’altro la cascina, velata nella campagna nebbiosa. Ti ho baciato, mentre sfidi il vento, e i tuoi capelli indicano, ai vortici la loro strada. Ti ho baciato, mentre dormi dolcissimo, nel tuo profumo vittorioso, di future parole.
Scegli sempre una cammino al sole, una strada libera, senza intralci e imprevisti, scegli di stare bene per forza, fai sempre la cosa più facile, scegli di essere un debole; no grazie, apprezzalo ora il sole, ora che ti asciuga dopo il temporale, solo dopo aver fatto tanti chilometri nel fango ti rendi conto di come si cammina bene in una strada pulita, scegliere di stare bene, bene veramente e non perché è la vita che te lo ordina, dopo mille bastonate se la tua schiena sarà ancora ben dritta, sarà il bastone a spezzarsi e tu avrai vinto, sarai pronto per affrontare tutto, scegli di essere forte.