Daniele De Patre – Stati d’Animo
Cos’è il bene per chi persevera nel male? Il nulla.
Cos’è il bene per chi persevera nel male? Il nulla.
Ma esiste un senso del destino, un fatalismo tanto irresistibile che ha la forza di una maledizione e finisce quasi sempre per costringere gli esseri umani a gironzolare come spettri che si attardano attorno al posto dove qualche importante e significativo avvenimento ha segnato con il suo colore la loro vita, tanto più irresistibile quanto più nera è la tinta che la affligge.
Quando sei silenzio nel frastuono, sei emozione.
Ho modificato me stesso e la mia vita non senza maledirmi! In meglio? In peggio?… mi sono adeguato e mimetizzato a chi ho avuto intorno! Sono un po di voi… a modo mio!Non riuscirete più a deludermi!
Vado continuamente in pezzi e, ogni volta che mi ricompongo, sento che una scheggia di me è andata perduta per sempre.
Quando sei vulnerabile la luce tende ad affievolirsi, per questo bisogna essere attenti a rispondere in maniera repentina per ravvivarla e addirittura farla più lucente e nello stesso tempo divenire e diffondere luce a tutte le persone che sono al nostro fianco.
Parla con gli occhi, parla con l’anima, parla con il cuore, ma finché non troverai qualcuno che sarà in grado di ascoltare oltre le parole, sarai come un bisbiglio in mezzo al caos, dove nessuno potrà neppure percepirti.