Rossana Virò – Stati d’Animo
Scrivi sulle pagine del libro della tua vita le giornate più spensierate ed allegre, fissale con il segnalibro tra i ricordi.
Scrivi sulle pagine del libro della tua vita le giornate più spensierate ed allegre, fissale con il segnalibro tra i ricordi.
Ero dotato, sono dotato. A volte mi guardo le mani e mi rendo conto che sarei potuto diventare un grande pianista o qualcosa del genere. Ma che cosa hanno fatto, le mie mani? Mi hanno grattato le palle, hanno scritto assegni, hanno allacciato le scarpe, hanno tirato la catena del water ecc. Ho sprecato le mani. E la testa.
L’intimità è fra due persone, non esiste con se stessi… quello è amor proprio o rapporto con la coscienza. Molte volte l’intimità con se stessi è solitudine…
Ho dovuto catapultarmi in certe realtà per capire che non facevano assolutamente per me. Ho voluto vivere in prima persona certe situazioni per non soffermarmi a stupidi pregiudizi, che per altro ho sempre detestato. Volendo questo atteggiamento può essere interpretato ipocrita e, perché no, stupido. Ma è il mio modo di vivere e di esplorare il mondo, per poi tornare a casa e capire chi sono davvero.
Odiare? No, non serve, preferisco vivere la mia vita senza perdere tempo con chi non merita e godermi chi invece mi star bene ed ha capito come sono.
Ci sono giorni che abbiamo bisogno di sentire cosa significhiamo per qualcuno.
Le emozioni cristallizzate tolgono spazio e respiro.