Manuela Camporaso – Stati d’Animo
La mia penna insegue il tempo e scopre il suo inganno. Una pioggia di lettere nere si riversa sui prati candidi dell’amore, non scriveremo più su fogli ma sulle pagine del mondo.
La mia penna insegue il tempo e scopre il suo inganno. Una pioggia di lettere nere si riversa sui prati candidi dell’amore, non scriveremo più su fogli ma sulle pagine del mondo.
Non mi piace chi butta la vita, ma chi nella vita ci si butta.
E penso che, tutto sommato voglio bene a me stessa, alla donna che sono oggi, sono una creatura fragile ma mai debole, stanca a volte, ma sempre caparbia nel volermi ricaricare, una lottatrice, mai una perdente, tuttavia accade e quando accade lo accetto, si alla vita, si all’amore, si a donare quello che posso, si ai meriti arrivati, si alla mia forza e determinazione, si all’errore per crescere e imparare. Voglio fare un omaggio a me stessa, alla donna che sono oggi, al coraggio di sbagliare, alla volontà di esserci, alle scelte che ho fatto, alle strade percorse che mi hanno fatto arrivare fino a qui.
Essere se stessi è un cammino lungo e tortuoso e spesso ci penalizza. Le persone non ti vogliono come sei, ma come farebbe piacere a loro che tu fossi.
Il risveglio più dolce è di domenica, quando la fretta non comprime il tempo e ci lascia godere dolcemente gli istanti.
Vorrei che ogni tanto qualcuno capisse che se anche sembro forte, dentro sono fragile e ho bisogno di tocchi delicati per non rompermi in mille pezzi.
Adoro essere sorpresa, adoro quei piccoli gesti, inaspettati che ti lasciano senza fiato e ti fanno capire di essere importante.