Francesco Iannì – Stati d’Animo
Non c’è aguzzino peggiore di sé stessi.
Non c’è aguzzino peggiore di sé stessi.
Il particolare fondamentale che fa di una persona “una bella persona” è l’anima: se non sei bello dentro non lo sarai mai neanche fuori.
Sono alla costante ricerca di me stesso e vorrei sapere dove sono finito.
Liberati del pessimismo, dei pensieri malefici, dei preconcetti, dei pregiudizi, di soluzioni prefabbricate, per poter godere dell’affascinante imprevedibilità di un nuovo incontro.
Le emozioni non hanno simpatia per l’ordine fisso.
Mi sono ritrovato in cima ad un vulcano islandese, ero un vagabondo depositario di allucinazioni fatte di carta, come un poeta germanico di Jena, seduto e gobbo sul suo scranno ruvido, in compagnia degli affanni del domani e le mani screpolate dalla pena e dall’inchiostro.
Cosa dire, cosa fare, quando più non vuoi pensare. Cosa avere poi da perdere, se al momento non hai niente. Nella testa, nelle ossa, quella forza è andata persa.