Francesco Iannì – Stati d’Animo
La solitudine peggiore è quella che si avverte in mezzo alla folla, dove tutti si guardano, ma nessuno si vede riflesso negli occhi o nel cuore dell’altro.
La solitudine peggiore è quella che si avverte in mezzo alla folla, dove tutti si guardano, ma nessuno si vede riflesso negli occhi o nel cuore dell’altro.
Dopo accurate riflessioni, mettiamoci al lavoro per liberarci di tutte quante le necessità non necessarie.
E cerco la libertà, quella che ti svuota la mente dalla realtà.
Tutto ciò che attraversa il cuore non svanisce mai, intatte emozioni albergano nell’anima, indelebili!
Anche la più monotona delle giornate può terminare con quel gran finale che non ti saresti mai aspettato.
E poi vedi gente pettegola, in stato confusionale, che tutto il giorno non vive per capire se le chiacchiere sono vere o messe in giro, da chi ha scheletri nell’armadio che invece di pensare ai suoi ammazza persone, per mettere scheletri negli armadi altrui.
Il vuoto di certe assenze si percepisce maggiormente quando accanto noi ci sono presenze inutili.