Megan Zanin – Stati d’Animo
Muti e indecenti pensieri, sospiri che impregnano l’aria di “voglio” e “non voglio”. Vita e morte, oscurità e luce, voli pindarici di una mente contorta nella sua infernale follia.
Muti e indecenti pensieri, sospiri che impregnano l’aria di “voglio” e “non voglio”. Vita e morte, oscurità e luce, voli pindarici di una mente contorta nella sua infernale follia.
Cerco il vento del ricordo che mi porti a credere che nei passi del tempo non c’è più il peso del mio respiro e oltre il mare possa vedere ancora una luce senza che la rabbia mi porti via la mia dolcezza. Come posso raccogliere quei fiori che distrattamente non mi appartengono più? Qualcuno un giorno sentirà le mie urla…
In quegli occhi, in quel sorriso, io ci ho perso il cuore.
Non nasconderti, a cosa serve mostrare quello che non sei, piangi se vuoi, non vergognarti delle tue lacrime, sorridi, non aver paura di essere giudicato, arrabbiati, non temere gli sguardi della gente, sii sempre te stesso e nessuno ti toglierà la tua dignità.
La classe la vedi nei gesti, nel portamento, ma più di tutto in quegli occhi che sembra ti scrutino l’anima!
Felice di essere quella che sono, felice di essere criticata e giudicata. Si parla di ciò che colpisce, di ciò che resta, di ciò che infastidisce non di ciò che resta indifferente. Fiera di sentirmi come mi sento, orgogliosa di fronte al mondo ma soprattutto di fronte a me stessa che non sono perfetta ne santa, ma nemmeno “senz’anima”!
Ricominciare a lottare e a credere è un po come imparare di nuovo a camminare. La vita ci insegna a stare in piedi ma a non cadere non impareremo mai. Dalle cadute impari a rialzarti, ma questo non ti proteggerà da nuove delusioni e ferite. Una prima vittoria l’avrai tra le tue mani nel momento in cui pur cadendo ti rendi conto che non solo sei stato capace di rialzarti, ma hai anche trovato la forza e la voglia di credere ancora in ciò che hai di fronte, nelle persone che incontri e nei sogni che hai.