Chiara Micellone – Stati d’Animo
Più che per l’influenza di chi ci circonda, si cambia per la mancanza di chi non c’è più, dalla voglia di arricchire i vuoti esterni, ma soprattutto i vuoti dell’anima.
Più che per l’influenza di chi ci circonda, si cambia per la mancanza di chi non c’è più, dalla voglia di arricchire i vuoti esterni, ma soprattutto i vuoti dell’anima.
Succeda quel che succeda, i giorni brutti passano, esattamente come tutti gli altri.
Sarebbe bello se una mattina, uscendo di casa, anziché dire “vado ad accendere l’auto” potessi dire “vado a raccogliere i fiori”.
Vado avanti per inerzia perché indietro non si può tornare, magari. Continuo andare avanti ma resto fermo a un punto ben preciso dove ho lasciato il mio cuore.
Alle volte si è così distanti, che non basta venirsi incontro.
Ho fortificato il mio carattere con le cadute che ho avuto nella vita. Con le delusioni che ho accumulato nel corso della mia esistenza. Ho aumentato il mio coraggio dalle lacrime che ho versato, per non essere capita, per non essere ascoltata. Ho aumentato la luce della mia speranza, ogni qual volta qualcuno tentava di spegnermela. Quella che Sono diventata oggi, lo devo in gran parte, a tutti i lividi che il passato ha timbrato nel mio cuore. Sono contenta di questo. Da una parte ne vado fiera, se non fosse stato così, non sarei stata mai orgogliosa di me stessa. Non avrei mai capito che solo se voglio posso farcela sempre, in qualsiasi situazione la vita mi ponga.
Se si passano i soldi da una tasca all’altra si gioca a passatempo.